In vista dell’inizio della nuova stagione sportiva, l’Head Coach del CUS Milano Rugby Pippo Frati ci racconta i suoi pensieri sulla squadra, le difficoltà che questa stagione presenta e la l’approccio dello staff nel ricercare nuovamente la promozione in Serie A.
“Finalmente abbiamo ripreso ad allenarci dopo un periodo lunghissimo, infinito quasi; durante tutto il periodo di lockdown siamo rimasti in contatto con i ragazzi, proponendo tantissimi lavori: dalla video-analisi per tenere allenata la testa, a una serie di esercizi sia fisici che di abilità per non stare fermi a far passare i giorni. Questo ha consentito ai ragazzi di ripresentarsi veramente in ottima forma.
Prima di questa seconda settimana di pre-season abbiamo lavorato per tutti i mesi di giugno e luglio in maniera limitata, condizionati da tutte quelli che erano (e sono) i protocolli di sicurezza legati al Covid. Come a giungo e luglio, abbiamo cominciato lavorando con un gruppo allargato di giocatori che includeva l’Under 18, la prima e la seconda squadra: un totale di circa 40-50 giocatori. Questa settimana abbiamo già dovuto cambiare la formula dal momento che l’affluenza preventivata è aumentata notevolmente: abbiamo presenti sul campo un gruppo di 30 giocatori di Under 18 e circa 60 di seniores.
C’è la grande novità del centro sportivo Saini che avremo a disposizione per tre serate a settimana, che ci consentirà di programmare il lavoro con più comodità visto che avremo sempre presenti sul campo circa 90 atleti quasi in contemporanea.
Gli obiettivi che ci siamo dati questa stagione sono pressoché gli stessi della stagione passata. A livello di rosa sono molto contento perché siamo riusciti a riconfermare quasi tutta la rosa dell’anno scorso, che aveva fatto un ottimo lavoro in campionato. C’è un graditissimo ritorno che è quello di Tommaso Jannelli dopo un anno trascorso in Serie A col Parabiago; si tratta di un giocatore del CUS Milano che ricoprirà anche il ruolo di responsabile della preparazione atletica dell’Under 18.
Il prossimo campionato si preannuncia molto più combattuto rispetto alla scorsa stagione perché quasi tutti i nostri avversari sono rinforzati, penso a Rovato, Lecco, Piacenza, lo stesso Monferrato, una squadra che l’anno scorso aveva tanti giovani.
Dovremo continuare a lavorare come fatto l’anno scorso dal momento che era evidente che il percorso intrapreso stava dando i frutti sperati. Stavamo portando avanti un campionato che ha superato tutte le aspettative, 12 vittorie su altrettante partite con una media di 50 punti fatti e solamente 8 subiti, e che ci ha permesso di posizionarci tra le favorite.
Detto questo, purtroppo i punti fatti l’anno scorso non ce li troveremo quest’anno, partiremo tutti da zero. Sappiamo bene che la stagione sarà lunga e le insidie saranno tantissime lungo il percorso; partiremo con tanta umiltà e con la consapevolezza che siamo un gruppo forte, e l’abbiamo dimostrato, ma niente è scontato e niente ci verrà regalato.
Per il momento restiamo in attesa di notizie; venerdì prossimo ci sarà il consiglio federale e speriamo di avere indicazioni riguardo alle date di inizio campionato ed esattamente in che campionato ci troveremo a combattere”.