Era iniziata sotto i migliori auspici, anche il tempo era clemente, ma la palla è ovale e rimbalza male sul campo. Così i ragazzi di Mauro Vaghi, nonostante il cuore, non riescono a portare a casa il risultato contro il coriaceo Cus Torino. E che non sia stata certo una partita dove ci si è scambiati colpi di fioretto lo si capisce dagli infortuni, casuali e senza cattiveria, e dalle tante punizioni assegnate dall’arbitro, ben 16 a favore del Cus Milano ed 11 a favore del Cus Torino. Due le mete tecniche (una per parte), due i cartellini gialli ed un rosso per entrambe le formazioni. La meta iniziale del Cus Milano è stata segnata da Bolzoni e trasformata da Macchi nel primo tempo. Sempre Macchi realizza un calcio di punizione allo scadere che garantisce un punto di bonus.
Tre le sostituzioni, due per infortunio, al 42 entra Ghelli a posto di Schiavi G., al 44 Corsaro per Dufur e al 53 Rubattu per Anzaghi.
Quando la testa non gira come dovrebbe anche la disciplina ha i suoi problemi e ti fa perdere di vista l’obiettivo che è la vittoria. Poco male, il campionato è ancora lungo e riserverà molte sorprese perché anche le sconfitte, soprattutto le sconfitte, servono alla crescita e al miglioramento. Sono le battaglie più dure, come quella di domenica al Giuriati, che rendono forti, che ti spingono a migliorare e ricercare la strada migliore per non commettere più quegli errori che poi si pagano. Quindi niente alibi, sicuramente qualche rimpianto di troppo, ma solo tanta voglia di riprendere il percorso iniziato a luglio e che, comunque, sta portando risultati. Il senso di gruppo, di Comunità, si cementa ancor più in queste situazione perché si prende coscienza di quello che poteva essere e che dovrà essere nella prossima partita e nella prossima ancora e via dicendo fino alla fine della stagione.
Adesso testa Bassa e lavorare. Ci sono due settimane di stop poi sarà la volta del Como e ancora dopo degli Embriaci. Il tempo per preparare il riscatto è tanto. La concentrazione sarà certamente massima nel correggere gli errori commessi. Si torna in campo, a Como, l’11 novembre e allora sarà tutta un’altra musica.
Tabellino
Formazione:
1)Carpignano Mattia, 2) Guznay Ian, 3) Metalla Carlo, 4) Pertile Francesco, 5)Torti Cesare 6)Dufur Luca, 7)Perazzi Bruno, 8) Borgonovo Andrea, 9)Schiavi Gabriele, 10) Macchi Tommaso, 11) Gesa Giacomo, 12) Bolzoni Tommaso, 13) Cirò Giacomo, 14) Anzaghi Andrea, 15)Di Chio Filippo, 16)Vitali Marco, 17) Pacchiarotti Tommaso, 18) Corsaro Davide, 19) Rubattu Matteo, 20)Ghelli Gabriele, 21) Bianchi Tobia, 22) Fava Francesco
Coach: Vaghi Mauro
Mete:
10° Bolzoni (trasforma Macchi), 40°Meta tecnica, 70° Macchi (punizione)
Cartellini:
30° Dufur (giallo), 65 Bolzoni (Giallo), 67° Pertile (rosso)